Piede Piatto
Definizione:
Il piede piatto è una delle cause che inducono i genitori a portare i bambini a un controllo da pediatri, ortopedici, fisiatri e podologi.
Non vi è una vera e propria definizione universalmente accettata di piede piatto, può essere considerata come un’area di contatto maggiore della norma, associata a un’eversione calcaneare eccessiva, un’abduzione dell’avampiede che produce un cedimento del mesopiede, con conseguente tendenza alla sublussazione mediale sia dell’osso astragalico che dello scafoide. Tutto ciò porta a un abbassamento dell’arcata mediale.
Epidemiologia
Nei neonati e nei bambini piccoli vi è la presenza di cuscinetto adiposo, che serve come protezione alle strutture ossee non ancora formate, quindi dà la comparsa di piede piatto, ma fisiologico. Anche per i bambini che iniziano a camminare, la base d’appoggio è più ampia e quindi l’aspetto risulta quello di piede appiattito. Fino ai 4-5 anni il piede piatto è una condizione fisiologica che non deve essere trattata salvo i casi molto gravi o sintomatici. La patologia di cui parliamo può essere sia del bambino che dell’adulto. Di solito è la medesima condizione che è presente nel bambino e che il paziente si porta avanti per molti anni e solo in età adulta comincia a provocare fastidi o dolori.
Eziologia
Solitamente è una patologia idiopatica isolata (non legata a cause di altra natura) dove l’intergrità dell’arco longitudinale mediale dipende dalla struttura anatomica del piede sia ossei che muscolo-tendinei. In alcuni casi, invece, il piede piatto è da attribuirsi ad una patologia generale che chiaramente va indagata dal clinico. Le più frequenti sono la lassità legamentosa, patologie reumatiche (artrite reumatoide), alterazioni muscolo-tendinee di origine neurologica.
Fattori di rischio:
I fattori di rischio che potrebbero predisporre per un piede piatto e la sua persistenza:
- Sesso: in letteratura si è stimato che è più frequente nel genere maschile (52%) rispetto a quello femminile (36%).
- Età: la prevalenza di piede piatto diminuisce con l’aumentare dell’età.
- Peso (BMI): in uno studio il 62% di bambini obesi presentavano piede piatto, il 51% di quelli sovrappeso e il 42% dei bambini normopeso. Pediatric flatfoot: cause, epidemiology, assessment, and treatment)
- Diabete
- Infortuni al piede o alla caviglia
- Lassità legamentosa
Indagini Strumentali:
Molto spesso una valutazione clinica accurata è piuttosto efficace nell’individuare la patologia al fine di identificare il processo terapeutico più idoneo. in caso di dubbi, approfondimenti o per determinare l’evoluzione della patologia è necessario consigliare esami di diagnostica strumentale come Rx, Tac o RM.
Trattamento:
L’obiettivo del trattamento deve essere diviso in due grandi classi. Il bambino e l’adulto.
Nel bambino l’obiettivo è cercare di modificare lo sviluppo del piede rendendolo il “più fisiologico possibile”, alleviare i sintomi, permettere al bambino di svolgere tutte le attività che svolgono i suoi coetanei senza alcuna limitazione e farlo camminare meglio. La finestra terapeutica è dai 5 anni.
Nell’adulto, invece, è quello di alleviare i sintomi, migliorare la deambulazione, migliorare la performance in caso di paziente sportivo e soprattutto evitare un peggioramento del piattismo del piede che talvolta può evolvere negativamente.
Gli strumenti di trattamento sono:
- ortesi plantare (sia nel bambino che nell’adulto)
- calzature adeguate (non necessariamente di tipo ortopedico)
- ginnastica propriocettiva
- stretching
- intervento chirurgico (in caso di fallimento del trattamento conservativo o insoddisfazione del paziente)