Piede Cavo

Il piede cavo è caratterizzato da un arco plantare molto accentuato solitamente associato a una tendenza delle dita a essere in griffe e a un varismo di retropiede.
Può essere una deformità congenita (già presente alla nascita) o acquisita
Può essere anche segno di patologie di origine neurologiche, come Charcot-Marie-Tooth, la malattia di Friederich o la spina bifida, paralisi spastiche.
Può insorgere anche dopo traumi, soprattutto a livello del calcagno o dell’articolazione sottoastragalica.
Infine può essere attribuito anche a malattie reumatiche.

I motivi più comuni per i quali un paziente si presenta a una visita specialistica sono:

  • dolore nella deambulazione e instabilità
  • ipercheratosi a livello avampodalico e a livello delle dita da conflitto con la calzatura
  • metatarsalgie
  • fascite plantare
  • tendiniti

Per migliorare la diagnostica possono essere utili esami baropodometrici sia in statica che in dinamica e RX in carico del piede e RMN per valutare eventuali lesioni legamentose o cartilaginee.

Trattamento:

  • ortesi plantari su misura, rigorosamente su calco gessato
  • ortesi in siliconi
  • calzature adeguate
  • Trattamento chirurgico (qualora non si abbaino risultati soddisfacenti con il trattamento conservativo)