Alluce rigido
È una patologia, dell’articolazione del I dito (metatarso-falangea). Colpisce prevalentemente il sesso maschile e spesso si presenta bilateralmente. Solitamente non vi è una deviazione dell’alluce, ma talvolta alluce valgo e alluce rigido si presentino contemporaneamente.
E’ caratterizza da:
- Riduzione del movimento dell’alluce (rigidità dell’articolazione)
- Degenerazione artrosica dell’articolazione, con presenza di esostosi dorsale (rigonfiamento sopra l’articolazione)
- Difficoltà nell’indossare determinate calzature, (es. scarpe con il tacco nelle donne)
- Possibile dolore durante la camminata e/o durante l’attività sportiva
- Arrossamento dell’articolazione
Cause:
Le cause sono molteplici, in primis ci sono la familiarità e l’alterato appoggio del piede. Vi è anche una forte associazione con storia di traumi e/o microtraumi (es. calcio, arrampicata), malattie metaboliche e autoimmuni (es. Artrite reumatoide).
Diagnosi:
La diagnosi di alluce rigido è essenzialmente clinica. Si basa sull’osservazione della deformità articolare e la quantificazione del movimento.
Esame obiettivo:
• Rigonfiamento dorsale all’articolazione
• Borsite articolazione metatarso-falangea dell’alluce
• Limitazione del movimento (in estensione)
• Presenza di callosità
L’esame baropodometrico (studio delle pressioni), sia statico che dinamico ci permette di valutare il comportamento del piede durante la camminata e eventualmente anche durante la corsa.
Si richiede, infine, una Radiografia (RX) in carico dei piedi per valutare l’articolazione, la relazione tra il I metatarsale e le dita minori e la presenza o meno di esostosi.
Trattamento:
Trattamento conservativo:
- Assunzione di antinfiammatori (FANS)
- Cambio di abitudini
- Ortesi plantari che limitino l’estrema dorsiflessione, eseguite tassativamente su calco (impronta del piede in 3D)
- Laser terapia
- Fisioterapia
Trattamento chirurgico:
nei casi in più gravi e se il trattamento conservativo non ha avuto buoni risultati